Numerosi studi sono stati condotti per indagare la relazione fra fattori alimentari e rischio tumorale.
I dati epidemiologici hanno evidenziato un’associazione fra consumo di alcuni alimenti, quali ad esempio gli alimenti di origine animale, e rischio di sviluppare diversi tumori comuni, mentre una relazione inversa è stata invece osservata con il consumo di altri alimenti quali ad esempio frutta e vegetali.
Esempi:
Tumore del colon
Nella patogenesi di questa malattia è difficile riconoscere e stabilire un collegamento netto con un singolo fattore responsabile. Il tumore del colon è infatti una patologia multifattoriale per la quale è difficile trovare un singolo determinante a cui riconoscere la responsabilità dell’evento patologico. Infatti i diversi studi epidemiologici riportano risultati spesso discordanti.
Comunque, nonostante la difficoltà di individuare rapporti precisi fra alimentazione e tumore del colon è certo che in questa patologia l’alimentazione ha sicuramente un ruolo importante come fattore di rischio: è stata trovata una significativa positiva associazione fra l’alimentazione di tipo occidentale e il rischio di tumore del colon.
Principali fattori di rischio:
- obesità con iperinsulinemia che potrebbe facilitare l’insorgenza attraverso un’aumentata produzione del fattore di crescita IGF1;
- consumo eccessivo di grassi che determina un’elevata produzione di sali biliari;
- consumo eccessivo di acidi grassi polinsaturi con produzione di radicali liberi;
- elevato apporto di proteine con aumento dei prodotti del metabolismo proteico.
Tumore della mammella
Principali fattori di rischio:
- obesità con iperinsulinemia
L’iperinsulinemia riduce nel fegato la sintesi della Sex hormon Binding Globulin, una proteina deputata al trasporto degli ormoni sessuali. Bassi valori di questa proteina di trasporto determina un aumento della circolazione degli estrogeni liberi che potrebbero aumentare il rischio di insorgenza del tumore.